2024-07-05
ILindustria della gommalotta da tempo per trovare soluzioni sostenibili per lo smaltimento dei pneumatici usati. Tuttavia, i recenti progressi tecnologici hanno portato allo sviluppo di nuovi processi in grado di riciclare in modo efficiente ed efficace i pneumatici usati, riducendo il carico sulle discariche e fornendo preziose materie prime per nuovi prodotti.
Secondo l’International Rubber Study Group (IRSG), il mondo produce oltre 1 miliardo di pneumatici ogni anno e circa l’80% di questi finisce per diventare un rifiuto. Ciò ha comportato un crescente problema di scorte di pneumatici e di discariche illegali, che possono portare all’inquinamento ambientale e rappresentare un rischio di incendio.
Tradizionalmente, i pneumatici usati vengono riciclati attraverso un processo noto come “combustibile derivato dai pneumatici” (TDF), in cui i pneumatici interi vengono triturati e utilizzati come combustibile nei cementifici o in altri processi industriali. Tuttavia, questo processo presenta dei limiti, poiché non recupera in modo efficace le preziose materie prime contenute negli pneumatici.
Oggi, ilindustria della gommasta esplorando nuove strade per il riciclaggio dei pneumatici usati in grado di recuperare sia gomma che acciaio e produrre materiali di alta qualità per nuovi prodotti. Una tecnologia promettente è chiamata “pirolisi”, in cui i pneumatici vengono riscaldati in assenza di ossigeno per scomporre la gomma nei suoi componenti chimici. L'olio risultante può essere utilizzato come combustibile, mentre il residuo solido può essere ulteriormente lavorato per recuperare acciaio e nerofumo, un materiale prezioso utilizzato nella produzione della gomma.
La pirolisi è solo una delle numerose tecnologie sviluppate per il riciclaggio sostenibile dei pneumatici usati. Altri processi includono la “devulcanizzazione”, in cui la gomma di scarto degli pneumatici viene trattata con sostanze chimiche per rompere i legami reticolanti che le conferiscono le sue proprietà uniche, consentendone il recupero e il riutilizzo. Sono inoltre in corso sforzi per sviluppare nuove mescole di gomma sintetica che possano incorporare la gomma di scarto degli pneumatici come materia prima.
Questi progressi sono guidati da una crescente consapevolezza della necessità di pratiche di gestione dei rifiuti sostenibili e di un approccio di economia circolare, in cui le materie prime vengono recuperate e riutilizzate invece di essere scartate. L’industria della gomma sta svolgendo un ruolo chiave in questa transizione, lavorando per sviluppare nuove tecnologie e processi in grado di creare valore da materiali che in precedenza erano considerati rifiuti.
Tuttavia, permangono delle sfide, in particolare per quanto riguarda il rapporto costo-efficacia di questi nuovi metodi di riciclaggio. Molte di queste tecnologie richiedono investimenti iniziali significativi e i materiali riciclati potrebbero non essere sempre competitivi in termini di costi rispetto alle nuove materie prime. Inoltre, le barriere normative e la mancanza di infrastrutture in alcune regioni possono inibire la crescita e l’adozione di pratiche sostenibili di riciclaggio dei pneumatici di scarto.
Nonostante queste sfide, l’industria della gomma è ottimista riguardo al potenziale del riciclaggio sostenibile dei pneumatici usati per fornire materie prime preziose e ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti di pneumatici. Sfruttando le nuove tecnologie e investendo in ricerca e sviluppo, l’industria potrebbe essere in grado di creare un modello più sostenibile e circolare di produzione e gestione dei rifiuti.